A volte ritornano. E io pure.
La gita si è conclusa ieri sera. Io sono andata, mi sono divertita aBBestia e sono tornata, viva per giunta. Dormire di nuovo in un letto degno di tale nome è stato meraviglioso, una libidine, una goduria e tutte quelle belle cose lì. Il mio collo, la mia schiena e il mio culo ancora ringraziano commossi.
Tralasciando gente che stava male, i professori idioti e le solite incomprensioni, il viaggio resterà indimenticabile per :
- Quello che abbiamo visto: cioè, un cazzo. (e non prendetela in senso letterale, maliziosi!)
- Il pomeriggio passato nel pullman in attesa che la prof. recuperasse un ragazzo dell’altra classe finito in gendarmeria in Francia per furto di cappellino di 15 euro.
- Le camere senza bagno interno dell’hotel di Genova
- Le parole del preside quando siamo arrivati in Francia: “Ragazzi, fate i Pravi quanTo anTaTe nelle camere perché qui c’è la SICURITA’ e si prende la cauZZione. (La security detto all’italiana? Bah.)
- Il ritorno del Generale Rosso (questa la capirò solo io e mia mamma, me sa)
- Il panino “Icaro” dell’Autogrill, ormai un must di ogni gita liceale.
- Il tizio dell’altra classe, detto “Luca O’ Nir”, che ha tentato di aggredire ex abrupto Salvatore, in pieno delirio da fumata di cannone. L’unico rimpianto: non aver avuto in mano la telecamera in quel momento.
- La nottata in bianco l’ultimo giorno prima di partire, parlando, giocando a strani giochi di società e divertendosi alle spalle dei compagni che si erano addormentati sui letti della camera.
- Le canzoni napoletanissime e cafonissime ascoltate nel pullman. E’ stato uno strazio per me, ho cercato di salvare il salvabile sparandomi a palla i Sonata Arctica. Però i siparietti improvvisati da alcuni della classe sulle note delle canzoncelle sono stati alquanto divertenti. “INFERMIERA DI NOTTE”, “LA BOMBA” e “MIA CUGINA” resteranno nel mio cuore e nella mia mente, PURTROPPO, forever.
- Il sexy shop di Genova, e quel negozietto attiguo dove vendevano tutto quello che poteva servire per farsi l’impossibile.
- Le crisi d’astinenza della mia piccina. La adoro troppo quando non la odio, gh.
Questo era l’elenco politically correct [più o meno] . Per l’altra versione, lascio spazio alla vostra immaginazione. Io so e questo mi basta
Ora è meglio che vada, l’ansia per domani comincia a farsi sentire.
on April 28th, 2006 at 3:19 am
Uhhh, quanti ricordi!
Però io volevo anche l’altra versione, uff!
Che succede domani? Ad ogni modo… in bocca al lupo per tutto!
P.S. ex abrupto… io ti “maturizzerei” anche solo per questo!!!!!!!!!
on April 29th, 2006 at 12:54 am
AHAHAH
Credevi di scappare?
Io ti spiavo!
on April 30th, 2006 at 4:47 pm
Cazzo significa ex abrupto?
Avevo 6 in latino!
on May 1st, 2006 at 11:20 am
“All’improvviso”, fra.
E comunque pure io ho 6 in latino