Io contro le Zanzare
Io mi ricordo le zanzare di qualche anno fa.
Docili, intimidite, non per questo non decise a fotterti. Ma il loro gioco si basava sull’astuzia. Non volevano farsi scoprire in nessuna maniera, sgusciavano al tuo fianco nel silenzio e nella discrezione più totale, facevano quello che dovevano fare per sopravvivere e scappavano via.
Io le stimavo, quelle zanzare: almeno non scassavano le palle.
Ora, non lo so che è successo in questi anni, se hanno avuto qualche shock generazionale, se è il caldo cresciuto in maniera esponenziale che le fa sentire più forti, io non lo so, ma non ho mai visto le zanzare che ti si AVVENTANO CONTRO come se stessero disputando un’incontro di boxe in cui loro interpretano Mike Tyson in vena di strappare orecchie e tu il povero fesso di turno che cerca di tenersi pezzi di carne addosso.
Cioè, veramente. Non basta scacciarle con la mano, continuano imperterrite ad attaccarti come indemoniate, e la cosa bella è che io non riesco mai ad ammazzarle, quindi subisco SEMPRE. Per schiacciarle senza pietà dovrei sporcarmi le mani e sinceramente mi fa schifo il solo pensiero.
E prima che mi organizzi con fogli di carta, giornali, pantofole (degli altri), quelle hanno già fatto i fatti loro e se ne sono andate chissà dove a ridere di te. Snervante, come cosa.
Comincio a pensare sinceramente che tra qualche decina di anni le zanzare domineranno il mondo.
Meglio che mi faccia una bella scorta di insetticida in casa, nel frattempo, vah…