Il tour de force.
Il mio metodo di studio è il tour de force finale.
Per tour de force finale intendo finire il 70% del programma rimanente e ripetere il 30% di programma che hai fatto settimane, se non mesi fa e che ormai hai gettato nei meandri più profondi della memoria.
Il limite più grande di questo “metodo”, che forse più che metodo dovrebbe chiamarsi “strategia di sopravvivenza”, è che dopo l’esame cado in uno stato catatonico e ci metto minimo due giorni a riprendermi. Studiare 24 ore su 24 (ok, ho detto una bugia: le ore sono 21) negli ultimi giorni mi causa uno scombussolamento del ritmo sonno-veglia pazzesco, e per rimediare ci vuole solo tempo e sonno.
Poi c’è la questione dell’ansia. In tutte le persone normali l’ansia cala immediatamente dopo l’esame, com’è giusto che sia: a me no. Io resto impaurita anche dopo diverse ore, vivo in uno stato di puro frastornamento e non faccio altro che pensare: “ma sto dormendo e sto sognando oppure l’esame l’ho superato davvero?” e ho il terrore che succeda qualcosa e che mi dicano che gli sforzi che ho fatto sono stati vani.
Mi ci vorrebbe più costanza, forse non mi ridurrei puntualmente in stati psicofisici al limite della patologia psichiatrica…
on November 17th, 2008 at 8:30 pm
capita a tutti.. io al liceo ero sempre così.. e pure negli unici due anni fatti in università XD
E’ una tecnica terrificante ._.
on November 24th, 2008 at 7:15 pm
.. tra i contro io inserirei: dopo 2 giorni non ricordi più una mazza…
on December 5th, 2008 at 5:08 pm
Non è esatto, cancello le informazioni inutili, le altre per fortuna restano