Sogno di una notte di mezz’inverno
Sono incinta da poco, ed era successo tutto per sbaglio. Nonostante ciò, sono piuttosto contenta della cosa e mi sono abituata all’idea di avere nel giro di pochi mesi un pupetto per casa.
L’unico problema che è sorto è che l’embrione si è impiantato nella spalla e non nell’utero. Sono piuttosto sconvolta da questa cosa, ma mia mamma dice che può capitare, è normale e bisogna solo avere un po’ di pazienza.
Mentre parlo con lei di qualcosa - penso il nome da dare al futuro pupetto - sento un dolore lancinante alla spalla e per istinto faccio per toccarmela. La mano è sporca di sangue. Corro nel bagno e comincio a perdere sangue dalla bocca e dalla spalla. Per farla breve, ho un aborto spontaneo. Mai visto in vita mia così tanto sangue misto a…non so cosa fosse. Credo di aver visto nel lavandino pezzi di carne o qualcosa di simile. Il sangue usciva a spruzzi, come quando si recide un’arteria.
Dopo aver perso diversi litri di sangue, comincio a barcollare. Sento mia mamma e mia sorella che si avvicinano, ma non riesco nè a chiedere aiuto, nè a reagire. Cado a terra, priva di sensi.
E mi sveglio, con un magone mostruoso.
Spalla-aborto-sangue. Mi piacerebbe sapere che cavolo significa.