Alle 4.30 ero già in piedi a gironzolare per casa, a raccattare tutti i temari, le fotocopie e i bigliettini che potevano essermi utili per la prima prova. Già in piedi per modo di dire, perchè nel letto non ho dormito praticamente niente. Ad ogni modo, un quarto d’ora più tardi, 10 poveri fessi della classe , con due occhi inturzati tanti [trad: gonfi] , erano tutti in chat alla ricerca delle tracce del tema d’italiano. Tracce che, ovviamente, non abbiamo trovato. In compenso ci siamo fatti un paio di risatine per smorzare la tensione, che si poteva tagliare con il coltello. ( Vedi anche il post precedente )
” Ok, ragazzi, ora parliamo di argomenti seri…”
E qui tutti zitti
” I cornetti più tardi chi li porta ? ”
A questo punto, convinta che uscisse qualcosa su Svevo - era il più quotato - ho ripetuto (imparato) al volo La Coscienza di Zeno e alle 7.26 sento l’Inno di Forza Italia risuonare nell’aere. Era il mio cellulare, e dall’altra parte c’era Antonella, mia compagna di banco:
“Pronto?”
“Oh, dove cacchio sei?!”
“Che significa, ‘dove sono’? A casa!”
“E muoviti, scema, siamo quasi tutti fuori scuola ad aspettare!”
“Cazzo, già state là?!”
E questa era la versione politically correct, ma lasciamo perdere. Ovviamente dopo la telefonata è stato tutto un correre a perdifiato verso la scuola, nel terrore di beccare i primi banchi della classe, quelli in cui sono più una schiappa nella copia.
Dopo la bolgia finale, comunque, ho conquistato un meritatissimo penultimo posto laterale. Un posto al bacio, insomma!
Ad ogni modo, tornando al succo della questione: le tracce facevano cagare. Ovviamente Svevo non è uscito, ma è uscito bensì Ungaretti. E va beh. Dopo un momento di iniziale e generale sconforto [ cioè, ‘momento’ … credo che sia durato più di mezz’ora, il ‘momento ], ho optato per il saggio breve, questa la consegna:
Finalità e limiti della conoscenza scientifica: che cosa ci dice la scienza sul mondo che ci circonda, su noi stessi e sul senso della vita?
Non so com’è andata, lo saprò solo il 26, purtroppo.
Nel frattempo abbiamo saputo le date dell’esame orale. Hanno estratto la lettera E, quindi io , salvo cambiamenti, sono la seconda del penultimo gruppo della mia classe, quindi mi tocca il 7 luglio. Ta dam!
E ora vado a dormire, che sono uno straccio. Zzz…