Inevitabilmente mi faranno scazzare, prima o poi… (parte prima)
- Quelli che devono lamentarsi sempre e comunque, anche quando gli capita una cosa bella.
- Quelli che devono criticare in ogni occasione, a prescindere dell’oggetto/situazione/persona da criticare.
- Quelli che hanno solo un pensiero in testa.
- Quelli che non capiscono che il mondo non gira intorno a loro.
- Quelli che non riescono a capire che raccontare per la 1453esima volta la storia della propria vita alla stessa persona può essere un’esperienza noiosa, soprattutto per chi ascolta. Soprattutto se il tutto si riduce alla fine a dire:” Oh, come soffro.”
- Quelli che si vantano di essere “diretti” e di dire le cose in faccia invece che alle spalle, ma poi usano questo loro “pregio” come scusa per vomitarti merda addosso.
- Quelli che ignorano il significato di empatia.
- Quelli che sbandierano ai quattro venti di essere empatici e poi non lo sono manco pe’ gniente.
- Quelli che ti fanno le moine gratuite e fasulle perchè hanno bisogno di qualcosa.
- Quelli che si ricordano della tua esistenza solo quando hanno bisogno di qualcosa da te.
- Quelli che pensano che qualunque cosa dicano sia divertente.
- Quelli che pensano di sapere tutto della tua vita…e non sanno un cazzo.
- Quelli che su msn mettono i nick “CERCO TIZIA” o “CAIO, CONTATTAMI!”. Se TU hai bisogno di ME, mi devi contattare TU, non il contrario.
[continua]