Manco di notte si riesce a riposare.
Stralci dei sogni di stanotte:
La prof. Diletto (la mia insegnante di italiano e storia nel triennio) proponeva a mia madre di entrare nel business del Kinder Cereali, col quale avrebbe potuto guadagnare dai 200.000 ai 500.000 euro. (?!)
E questo non so spiegarlo, credo sia semplicemente non-sense, ehe.
Litigo fino ad arrivare alle mani con mia zia, rea di litigare per delle idiozie col marito davanti alla figlia, che deve sopportare tutto stoicamente. In realtà io vado in escandescenza solo perchè mi ha rotto le palle e uso quella motivazione come semplice scusa.
Questo credo sia già più semplice da spiegare: vorrei tanto mandare a quel paese mia zia, perchè non ho mai incontrato una persona così ottusa, invidiosa e idiota come lei, ma le regole non scritte di famiglia mi impongono di tacere.
Sono su una barca a forma di automobile e questa affonda. Si salvano tutte le valigie degli altri, tranne che il mio computer, che comincia ad affondare e si inzuppa completamente d’acqua. Recupero il case, ma scopro che tutti gli hardware si sono staccati e vagano nella profondità dell’oceano. Affondo le braccia nell’acqua e provo a salvare il salvabile, ma c’è ben poco da fare. Segue un momento di sconforto totale.
Magari ho paura per il computer, ma non capisco l’elemento dell’acqua cosa c’entri nel sogno.
E dulcis in fundo, mia sorella mi schiaffa la paletta uccidi-insetti in faccia mentre è presente il ragazzino di lei, costringendomi a rimandare il mio attacco isterico a quando lui sarà andato via.
Questo è il rimorso per l’omicidio di una zanzara ieri sera, sono sicura.